Il Castello Scaligero di Lazise

Collocato nella zona più settentrionale del borgo e direttamente affacciato sul lago, il Castello Scaligero è oggi uno dei castelli meglio conservati in tutta la zona del Garda.
La storia di questo edificio è molto articolata ed affascinante, fatta anche di eventi particolarmente curiosi.
Costruito nel IX secolo come avamposto difensivo contro le invasioni degli Ungari nel Nord Italia, l’edificio è stato completato definitivamente almeno un secolo dopo, quando l’imperatore del Sacro Romano Impero Ottone II di Sassonia accordò agli abitanti di Lazise la possibilità di portare a termine i lavori di costruzione.

Solo successivamente, il castello e l’intero borgo passarono sotto il controllo del comune di Verona e poi della famiglia degli Scaligeri: a testimonianza di questo periodo si sono conservati gli stemmi della famiglia posti ai due ingressi del castello stesso, fatti scalpellare dall’imperatore Massimiliano per assecondare la disapprovazione degli abitanti del borgo nei confronti della politica violenta degli stessi Scaligeri.

Fino a questo momento, l’edificio ha mantenuto la sua conformazione originaria, basata su di una pianta quadrata circondata da cinque torri ed il mastio.
Tutto è cambiato quando i dominatori austriaci riuscirono a vendere il Castello Scaligero ad un privato, che decise di utilizzarlo come cava di pietre, arrecandogli così non pochi danni e modifiche.

Ma se ancora oggi abbiamo la possibilità di ammirare uno degli edifici medioevali più belli della zona lo dobbiamo al conte Buri, che acquistò il castello nell’Ottocento e restaurò tutte quelle parti che non erano andate distrutte.
Lo stesso porto antico, che era stato tanto trascurato da diventare una palude, è stato totalmente interrato e ristrutturato fino a diventare uno splendido giardino romantico che ancora oggi circonda il castello stesso, dove è possibile ammirare un ruscello che raccoglie l’acqua dei colli circostanti e poi si rovescia nel lago.
Essendo ancora abitato, non è possibile visitare l’interno dell’edificio, ma una gita in questa zona del Garda è sempre consigliata se si vuole approfondire la storia di questo borgo così affascinante e magnetico.